sabato 14 dicembre 2013

Ayoze Perez Gutierrez : 1993 - Spagna

Data di nascita:  23/07/1993. 
Luogo di nascita:  Santa Cruz de Tenerife  (Spagna). 
Squadra di appartenenza:  Tenerife. 
Ruolo:  Attaccante. 
Altezza:  179 cm. 
Piede:  Destro. 
 

In Seconda Divisione spagnola c’è un ragazzo che sta stupendo e che, essendo in scadenza di contratto a Giugno 2014, sarà sicuramente da tempo sui taccuini delle migliori squadre della Liga.
Ayoze Pérez era uno sconosciuto ventenne come tanti fino alla scorsa Estate. Oggi tiene a galla con i suoi gol un Tenerife che lotta per non tornare in Segunda B.
 
Il C.D. Tenerife è un club delle Isole Canarie che ha avuto il suo periodo di gloria negli Anni Novanta, quando passò dieci stagioni di fila in Primera División. In quel periodo raggiunse una storica Semifinale di Copa del Rey (stagione 1993/94, eliminando Valencia e Real Madrid e cadendo per mano del Celta Vigo), piazzandosi per due volte al 5º posto in Liga (1992/93 e 1995/96) e accedendo entrambe le volte alla Coppa UEFA, competizione in cui venne la prima volta eliminato dalla Juventus agli Ottavi di Finale (dopo aver battuto Auxerre ed Olympiakos) e nella seconda in Semifinale dallo Schalke 04 (dopo aver superato Maccabi Tel Aviv, Lazio, Feyenoord e Brondby). Erano i tempi di Valdano prima ed Heynkes poi al comando e dei due campionati negati al Real Madrid all’ultima giornata. Col nuovo millennio, è venuta un’epoca buia, culminata con due anni in Segunda B (la Serie C spagnola) e con tanti problemi economici.
Quest’anno il ritorno in Segunda A (Serie B), un inizio difficile a causa di difficoltà in fase realizzativa, prima che l’allenatore Cervera si decidesse a puntare deciso su Ayoze Pérez, un ragazzo della cantera (maglietta nº 26), che a suon di gol sta tenendo la squadra a metà classifica.

Ayoze è un canario doc, nato a Santa Cruz de Tenerife e cresciuto fin da bambino nelle giovanili del club. Lo scorso anno fu un punto fisso della squadra B (che gioca in quarta divisione) e fece anche il suo debutto tra i grandi, disputando sette spezzoni di gara nell’anno della rinascita della squadra della sua città.
La passata estate, complice l’infortunio estivo del bomber Aridane, il Tenerife aveva iniziato la stagione con soli due punti nelle prime sei giornate, di cui cinque passate senza riuscire a violare la porta rivale. Ayoze aveva esordito, da titolare, già alla prima giornata, in occasione della sconfitta ad Alcorcón, era poi entrato dalla panchina alla seconda, quarta e quinta giornata. Alla settima, allo stadio “Heliodoro Rodríguez López”, il Tenerife riceveva il Real Madrid Castilla ultimo in classifica a zero punti, uno scontro diretto da non sbagliare: era il 29 Settembre e finì 1-0 per i padroni di casa con rete decisiva di Ayoze.
Da allora, il giovane attaccante non è più uscito dai titolari. L’allenatore ha modellato la squadra intorno a lui, collocando il bomber della promozione Aridane come mezzapunta alle sue spalle, ed i risultati sono evidenti: in undici giornate, il Tenerife ha raccolto 21 punti, realizzando 16 gol ed incassandone solo 8. Di questi gol, 7 sono di Ayoze. Gli ultimi due, lo scorso 4 Dicembre nel derby canario contro l’UD Las Palmas, spazzato via con un netto 3-0. Oltre al Castilla ed ai cugini, il giovane canterano ha castigato anche Recreativo Huelva, Ponferradina, Deportivo Alavés ed Eibar.

Ayoze si sta mettendo in evidenza come un attaccante completo. La sua maggior qualità è la rapidità, che però combina con ottime doti atletiche (è alto quasi un metro e ottanta) ed una buonissima tecnica. Alcune sue giocate in velocità, alcuni suoi dribbling, alcune sue conclusioni a rete spettacolari ne hanno fatto la sensazione di questa prima parte di stagione in Segunda División. Senza voler fare una comparazione sul valore assoluto del ragazzo, ma solo sulle caratteristiche tecniche, direi  che ricorda molto Thierry Henry.
Il suo contratto, come si diceva in apertura, scade a fine stagione. Una grave mancanza da parte della dirigenza canaria. Un errore che, dopo tre mesi di gol, assist e prestazioni magistrali, non è stato ancora corretto. Il ragazzo resterebbe volentieri a Santa Cruz anche la prossima stagione, però a questo punto si aspetta che il prolungamento contrattuale sia accompagnato da un sostanzioso miglioramento salariale. Anche perché i pretendenti non gli mancano: l’Espanyol lo segue da oltre un anno, ma adesso si è fatto sotto anche il Real Madrid, che vorrebbe prenderlo fin da Gennaio per rinforzare la sua squadra B (quel Castilla contro cui Ayoze segnò il suo primo gol tra i professionisti a fine Settembre), ancora ultima in classifica. E nelle ultime settimane sono stati ad osservarlo anche Siviglia, Olympique Lyon, Schalke 04, Borussia Dortmund e Manchester City. Soprattutto l’interesse dei Citizens sembra essere reale, col DT spagnolo degli inglesi Soriano pronto a fare un’offerta difficile da rifiutare per le malmesse casse del Tenerife.
 

Mario Cipriano


Foto:   fonte  www.clubdeportivotenerife.es

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