martedì 3 dicembre 2013

Spazio Serie A - 14^ giornata: Llorente lancia la Juve, Strootman salva la Roma. Higuain e Borja Valero trascinano Napoli e Fiorentina. Solo pari per l'Inter, Cassano fa 100 goal in A

Le partite, si sa, si giocano fino alla fine e proprio i minuti conclusivi possono fare la differenza fra il vincere, il perdere o il pareggiare. La storia è piena di tanti esempi, di tanti goal importanti segnati in quella che un tempo veniva chiamata come "zona Cesarini", o che in Inghilterra ribattezzarono "Fergie time". Tappa numero quattordici di questo campionato di Serie A caratterizzata proprio dalle reti segnate in prossimità della conclusione delle gare, decisive ai fini della classifica attuale e dei risultati del turno giocato. A beneficiare più di tutti del goal segnato praticamente in pieno recupero è stata la Juventus che allo Stadium ha prevalso per 1-0 sull'Udinese proprio grazie ad una rete segnata di testa in mischia da Fernando Llorente al 91°, in una gara non semplicissima per i torinesi contro i coriacei e ordinati friulani di Guidolin. Protagonisti del match assieme all'attaccante basco sono infatti stati i due portieri Gianluigi Buffon e Zeljko Brkic, entrambi autori di parate importanti e decisive nel loro bel duello a distanza. La Juventus così centra la sua sesta vittoria consecutiva in campionato e allunga a +3 in classifica sulla Roma fermata sull'1-1 a Bergamo contro l'Atalanta. Giallorossi sotto nella ripresa per mano di una punizione di Brivio sulla quale De Sanctis si è fatto sorprendere banalmente dal rimbalzo del pallone, che però sono riusciti ad arrivare al goal dell'1-1 proprio segnando oltre il novantesimo con l'olandese Kevin Strootman, giunto al suo terzo sigillo in A. Per la Roma quarto pareggio consecutivo e la solita cronica fatica in zona goal dopo l'infortunio capitato circa un mese fa a Francesco Totti. Approfitta del mezzo passo falso romanista il Napoli che, pur non giocando una gara spettacolare, sbanca nel monday-night l'Olimpico laziale per 4-2 e si riporta a -3 dalla squadra di Garcia. Mattatore del posticipo è stato Gonzalo Higuain autore di una bella doppietta, mentre le altre reti partenopee portano la firma dell'ex di turno Goran Pandev e di Josè Callejon. Per la Lazio di Petkovic (una sola vittoria nelle ultime nove giornate di campionato) goal del momentaneo pareggio (1-1) segnato sfruttando un'autorete dell'altro ex Valon Behrami e bis del giovanissimo Keta Baldé, alla sua seconda marcatura in Serie A dopo quella contro il Parma di un paio di turni fa. Dicevamo in precedenza che le partite si giocano fino alla fine e che i goal segnati a ridosso dei minuti conclusivi possono essere decisivi. Se una settimana fa alla Sampdoria di Sinisa Mihajlovic era stata fatale per non vincere proprio una rete segnata in pieno recupero con la Lazio, nella gara di domenica con l'Inter una segnatura del brasiliano Renan è stata fondamentale per strappare da San Siro un meritatissimo punto per l'1-1 finale. Neroazzurri in vantaggio nel primo tempo grazie a Guarin ben assistito da una giocata d'alta scuola calcistica di Ricky Alvarez. Poi nella ripresa, però, la squadra di Mazzarri (davanti al neo presidente Thohir) è stata incapace di creare occasioni per incrementare il vantaggio (eccezion fatta per un palo sempre di Guarin), rischiando anzi di subire più volte il pari doriano, arrivato con un sinistro da fuori di Renan al minuto 89 della gara. E così in neroazzurri vengono raggiunti in classifica dalla Fiorentina di Montella che al Franchi nel posticipo delle 19 del lunedì ha avuto la meglio in un match divertente e sofferto per 4-3 contro il Verona di Mandorlini. Grande protagonista della partita è stato il centrocampista spagnolo Borja Valero, autore di una doppietta e sempre più leader in campo e fuoti della formazione gigliata. Le altre reti viola portano la firma di Vargas e Giuseppe Rossi su rigore. Per i gialloblu (costretti nella ripresa in dieci uomini a causa del rosso sventolato a Bosko Jankovic in occasione della concessione del penalty per la viola) reti dell'ex di turno Romulo, del gioiellino colombiano Juan Manuel Iturbe e del giovane regista Jorginho. Nel quattordicesimo turno risorge il Milan di Allegri (che pare aver risolto una volta per tutte i problemi societari fra Adriano Galliani e Barbara Berlusconi) vittorioso per 3-1 sul campo del fanalino di coda Catania, centrando così la prima vittoria esterna del suo campionato. Etnei avanti con Castro, ripresi subito da Montolivo. Poi nella ripresa il Milan ha messo la freccia con il ritorno al goal di Mario Balotelli (a secco da fine settembre contro il Napoli) e complice l'espulsione del greco Tachtsidis ha dilagato nel finale con il tris di Ricardo Kakà, alla sua terza rete in A dopo il suo ritorno nel club meneghino. Pareggio per 1-1, invece, nel derby emiliano-romagnolo fra Parma e Bologna, che al Tardini hanno dato vita ad una bella gara nell'anticipo delle 18 del sabato. Felsinei avanti con un preciso destro da fuori area di Panagiotis Kone (quarto goal stagionale), riacciuffati da un favoloso Antonio Cassano, vero protagonista della partita con la sua classe e le sue giocate. Per il talento barese goal numero sei nell'annata, ma soprattutto rete numero 100 dal suo esordio in Serie A  nel lontano 1999. Nel sabato di campionato pareggiano al Ferraris per 1-1 anche Genoa e Torino. Granata avanti dopo una manciata di minuti con un goal in compartecipazione fra Farnerud (autore del tiro) ed El Kaddouri (decisivo nella deviazione), anche se la Lega ha assegnato la marcatura allo svedese. Genoa che però non si è dato per vinto trovando il pareggio nel secondo tempo con il mediano Biondini. Poi ci ha pensato Perin a blindare il punto parando di tutto ai vari Cerci, Immobile, El Kaddouri e Bovo. In coda seconda vittoria consecutiva per il Chievo del rientrante Eugenio Corini che al Bentegodi ha battuto per 3-0 nello scontro diretto il Livorno del traballante Nicola. Clivensi in rete nella prima frazione con capitan Luca Rigoni, mentre nel secondo tempo ad arrotondare il punteggio ci ha pensato il duo d'attacco Thereau-Paloschi. Infine chiudiamo con lo spettacolare pareggio per 2-2 fra Cagliari e Sassuolo, con gli ospiti che avanti di due reti (Marzorati e Zaza) dopo soli venti minuti si sono fatti riprendere nell'ultimo quarto d'ora dal bel colpo di testa di Nenè e dal pareggio in extremis di Marco Sau, al secondo centro stagionale.

I tabellini

Parma-Bologna 1-1 [10' P.Kone (B), 23' Cassano]
Note: espulso Sorensen (B)
Genoa-Torino 1-1 [7' Farnerud (T), 69' Biondini]
Catania-Milan 1-3 [13' Castro (C), 19' Montolivo, 63' Balotelli, 81' Kakà]
Note: espulso Tachtsidis (C)
Atalanta-Roma 1-1 [51' Brivio, 90' Strootman (R)]
Cagliari-Sassuolo 2-2 [14' Marzorati (S), 19' Zaza (S), 73' Nenè, 87' Sau]
Chievo Vr-Livorno 3-0 [36' L.Rigoni, 56' Thereau, 79' Paloschi]
Inter-Sampdoria 1-1 [18' Guarin, 89' Renan (S)]
Juventus-Udinese 1-0 [91' Llorente]
Fiorentina-Verona H. 4-3 [5' B.Valero, 6' Romulo (V), 13' Iturbe (V), 14' B.Valero, 43' J.Vargas, 54' G.Rossi rig., 72' Jorginho (V)]
Note: espulso B.Jankovic (V)
Lazio-Napoli 2-4 [24' Higuain, 25' Behrami aut. (L), 50' Pandev, 72' Higuain, 87' Keita (L), 91' Callejon]

Classifica
Juventus 37, Roma 34, Napoli 31, Inter e Fiorentina 27, Verona H. 22, Genoa 19, Milan, Parma, Atalanta e Lazio 17, Torino e Udinese 16, Cagliari 15, Sassuolo 14, Bologna e Livorno 12, Sampdoria 11, Catania 9.

(In alto Fernando Llorente, fonte foto www.juventus.com)



Francesco Tusi

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