sabato 28 settembre 2013

Alla Fiera dell'Est: Focus su Ungheria, Bulgaria, Rep. Ceca e Slovacchia

Continua la rubrica che cerca di sondare il vasto e variegato panorama del calcio dell’Europa orientale col solito occhio di riguardo ai nuovi talenti.  Passiamo a sondare alcuni paesi che, da decenni, non riescono ad uscire dalle retrovie del calcio europeo pur avendone le potenzialità come dimostrano gli sporadici exploit internazionali di alcuni loro club (Zilina, Viktoria Plzen, Videoton, Ludogorets) e delle loro nazionali.

Malec (Trencin) www.corgonliga.sk
SLOVACCHIA – Paese sottovalutato dai campionati maggiori diffidenti dal trovarci un nuovo Hamsik, come fece ai tempi (2004) il Brescia prelevandolo dallo Slovan Bratislava. Nonostante la selezione nazionale maggiore abbia perso un’ottima occasione non qualificandosi nemmeno per i playoff Mondiali (terza forza nell’equilibrato girone con Grecia e Bosnia), quelle giovanili potrebbero regalare sorprese: l’Under 21 è per ora in testa al girone di qualificazione all’Europei di categoria insieme all’Olanda mentre l’Europeo under17 giocato in casa nello scorso maggio è terminato solo in semifinale (sconfitta dall’Italia di Zoratto) guadagnandosi la partecipazione al prossimo Mondiale di categoria negli Emirati Arabi (debutto contro il Brasile il 17 ottobre prossimo).
Dopo 11 giornate della Corgon Liga in vetta c’è proprio l’ex squadra di Hamsik, lo Slovan campione in carica, che si sta riconfermando grazie ai gol dell’esperta coppia offensiva Vittek-Fort e al brio di alcuni prospetti come il centrale classe ’94 Ninaj (erede del classe ’92 Pauschek finito allo Sparta Praga), il trequartista della nazionale guineana classe ’91 Soumah e l’ala destra dell'under21 Meszaros. Non tutti i club slovacchi puntano forte sui giovani: il sorprendente neopromosso Spartak Myjava(secondo) ha messo in mostra solo il centrocampista ceco del ’92 Daniel mentre nel Trencin troviamo diversi talenti in rampa di lancio come le ali dell’under21 Holubek e Mondek, il terzino mancino dell’under19 bosniaca Hajradinovic ma soprattutto l’attaccante olandese del ’93 Gino Van Kessel (in prestito dalle giovanili dell’Ajax, 3 gol e 4 assist in 8 match) e la punta, anche lui del ’93 Malec (già a segno 7 volte). Tra gli altri club segnaliamo nel Senica il portiere del ’91 Sulla, il trequartista ceco del ’92 Jirasek (in prestito dallo Sparta Praga) e l’ala mancina brasiliana Hiago del ’91; nello Zilina (due stagioni fa campione) occhio ai centrocampisti dell'under21 Skvarka e Paur, nello Spartak Trnava al centrocampista dell'under21 Mikovic, nel Dukla Banska ci sono il centrale brasiliano naturalizzato slovacco Dionatan(classe ’92) e il trequartista dell'Under21 Povazanec, nel Nitra il terzino dell’under21 ceca Hala.

REP. CECA – La nazionale ceca è ancora in corsa nel girone dell'Italia per strappare un posto nei playoff mondiali ma è innegabile che stia ancora pagando l’addio alla precedente generazione composta dai vari Poborsky, Nedved e Koller. 
Hosbauer (Sparta P.) theczechcup.co.uk
Il campionato locale, la Gambrinus Liga, può essere una limpida fonte per rilanciare il calcio boemo; dopo una decina di turni il ritorno della storica Sparta Pragafinora (giornata 9) +4 sui campioni del Plzen e che dopo la cessione del talentino Kadlec (la punta 21enne è finita all’Eintracht) sta lanciando diversi altri giovani come il terzino del ’92 Kaderabek, il centrocampista della nazionale del ’90 Husbauer (già 5 gol in 8 match) e l’esterno mancino del ’91 Krejci; il Viktoria Plzen di Pavel Vrba ha perso il gioiello Darida (al Friburgo) ma già espone altri pezzi pregiati come i classe ’90 Hejda (centrale), Tecl e Wagner (punte). Il Teplicetiene il passo delle prime anche grazie al centrale del ’91 Jablonsky e al centrocampista dell’under21 bosniaca Cajic; lo Slovan Liberec(in Europa League alle spese dell’Udinese) ha messo già in vetrina diversi gioielli come il centrale under21 croato Kelic, il terzino under21 ceco Martin Frydek Junior (qualcuno si ricorderà il padre, biondo centrocampista della nazionale negli anni ’90), il mediano ghanese classe ’94 Sackey, il centrocampista ceco del ’91 Pavelka e i due prestiti ucriaini dalla Dinamo Kiev (il trequartista del ’90 Rybalka e l’ala mancina del ’93 Kalitvintsev). Il Mlada Boleslav ha il terzino ceco del ’91 Boril, il centrocampista del ’90 bosniaco Scuk e le punte del ’90 Nespor e Chramosta, nello Jablonec glu under21 Kysela (centrale), Kopic e Novak (ali), il trequartista del ’90 (già nazionale) Vanek, nel Dukla Praga gli slovacchi Stetina (centrale) e Hlinka (centrocampista), nel Sigma Olomouc il centrale dell’under 21 Falta, i trequartisti Navratil (classe ’90 e già 4 assist) e Karas (’91, under21 slovacco), e la punta del ’90 Dolezal, nel Banik Ostrava l’under21 Frydrych e il centrocampista del ’95 Holzer, nello Slovacko il centrale del ’90 Kosut, nel Pribram il terzino dell’under21 Jugas, la punta macedone del ’90 Danoski e quella del ’94 Stratil, nel Vysocina gli under21 Janos (terzino) e Masopust (ala), infine nello Slavia “nobile decaduta” un altro paio di nazionali under21 come Nitriansky (centrale) e Petrak (mediano). 

UNGHERIA – Altro calcio in cerca di rilancio da diversi anni, e altro campionato che può rappresentare nuova fonte di talenti. Mentre la nazionale maggiore sta lottando con Turchia e Romania per uno storico posto nei playoff per il Brasile, l’Under21 ha cominciato bene il cammino per i prossimi Europei di categoria ed è in testa al girone con la Spagna.
Holmàn (Ferencvaros) www.origo.hu
Nel campionato magiaro regna ancora l’equilibrio, negli ultimi tre anni tre campioni diversi. Per ora in vetta il Videoton ormai colonia portoghese (mister Josè Gomes e altri sei lusitani) che però ha in casa anche alcuni giovani autoctoni come tre under21 quali il terzino Szolnoki, l’esterno mancino Kleinheisler e il centrocampista Kovacs e le punte del ’91 Gyurcso e Zè Luis (capoverdiano in prestito dal Braga). Poi ecco il Ferencvaros, la squadra più blasonata d'Ungheria ma da dieci anni mai più campione, allenato dall’olandese Moniz e con diversi prospetti interessanti: su tutti il portiere del ’92 Jova, il centrale dalla nazionale bosniaca Besic (’92), il trequartista del ’93 Holman (già 3 gol) e l’ala olandese Valpoort (’92). Pochi altri i campioni in erba individuabili negli altri club: nel Debrecen l’esterno destro del ’90 Bodi, nel Dyosgyor la punta dell’under 21 Bacsa, nel Paksi il centrale del ’90 (e nazionale) Fiola, tra i campioni in carica dell’Eto Gyor il centrocampista dell'under19 Kalmar, nell’Haladas il mediano del ’90 Simon (prestito dal Palermo) ma soprattutto il trequartista del ’93 Rado (5 gol e 6 assist in 8 partite), nel Pecsi il centrale croato del ’93 Romic, nel neopromosso Mezokovesd il trequartista del ’91 Bognar e la punta del ’91 Balajti, nell’Ujpest le punte del ’91 Simon (e tanti giovani stranieri tra cui la punta congolese-belga del ’91 Tshibuabua), nel Budapest Honved (allenato da Marco Rossi) il terzino dell’under21 Barath e l’ala destra Vernes ma anche le punte Bobal (classe '95) e Holender (4 gol in stagione). 

BULGARIA – Come sopra, altro paese che ha ancora negli occhi le magie di Stoichkov&Co ad Usa '94 e che da allora ha fornito ben pochi giocatori (Berbatov e poco altro) di livello internazionale.Qualcosa si muove nelle nazionali, perchè la A di Lubo Penev ha l’occasione di centrare il secondo posto nel girone dell’Italia e quindi il playoff mondiali, mentre l’under21 è seconda nel girone di qualificazione per gli Europei.
Nedelev (Botev Plovdiv)
Il Ludogorets ci ha preso gusto, e dopo lo scorso campionato vinto (per un punto sul Levski Sofia) dopo 10 turni è sempre capolista (e ai gironi di Europa League); la squadra di Razgrad è una multinazionale fatta di molta esperienza e pochi giovani (il centrale finlandese del ’91 Mantyla e l’ala under 20 olandese Misidjan), mentre la diretta inseguitrice, il Botev Plodviv punta decisamente di più sulla verve giovanile e sta mettendo in mostra gente come il trequartista franco-malgascio classe ’90 Anicet, l’esterno mancino classe ’93 Nedelev (visto anche contro l'Italia nel girone per i Mondiali) e l’ala destra olandese di origini angolane classe ’90 Luis Pedro così come il Litex che sta puntando sul centrale del ’93 Nedyalkov, il mediano dell’under21 Slavchev, l’ala della nazionale albanese classe ’91 Vajushi, la punta colombiana del ’90 Jordan. Poi c'è il Levski Sofia, in crisi (la società ha addirittura licenziato 4 giocatori per gli scarsi risultati) ma che ha giovani indubbiamente interessanti come il portiere classe ’91 Plamen Iliev, il centrale spagnolo del ’91 Alex Perez (prestito dal Getafe), l’esterno capoverdiano Rodrigues e la punta dell’under17 Vutov. Tra le altre squadre meritano una citazione nel Lokomotiv Plovdiv l’esterno mancino brasiliano di passaporto bulgaro Diego Ferraresso (classe ’92), nel Cska Sofia il trequartista dell’Under 21 Chochev, l'esterno offensivo Karachanov ('92) e la punta dell’under19 Dolapchiev, nel Cherno More il portiere del ’95 Kitanov, nello Stara Zagora il trequartista algerino classe ’90 Sayoud, nello Slavia Sofia il centrale Velov classe '96 ma già under 21 e la punta brasiliana del ’91 Fernando Silva, infine nel Chernomorets il portiere del ’91 Dashev e il trequartista marsigliese del ’92 Ammari.

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