giovedì 26 settembre 2013

Antonio Palma: 1994 - Italia


Nome: Antonio
Cognome: Palma
Data di nascita:03/01/1994
Luogo di nascita: Monza
Squadra di appartenenza: Nocerina

Nel calcio italiano in questo momento ci sono obiettivamente pochi giocatori di giovane età con caratteristiche da regista.
E’ anche per questo motivo che va seguito con particolare interesse il percorso di crescita di Antonio Palma, classe 1994, centrocampista di proprietà dell’Atalanta e titolare inamovibile dell’Under 19 di Alberigo Evani.


Dopo il primo approccio con il pallone nella Ges di Monza (la sua città natale), due anni dopo viene tesserato per il San Fruttuoso. Lì sfodera da subito un talento e delle qualità chiaramente superiori a quelle di qualsiasi altro coetaneo.
Per questo un osservatore lo segnala all’Atalanta, società alla quale approda all’età di otto anni.
Il suo percorso nel settore giovanile dell’Atalanta lo vede crescere di continuo, rendendolo un giocatore di grande visione di gioco, notevoli abilità tecniche e ottima intelligenza dal punto di vista tattico.
Dalla categoria Giovanissimi in poi inizia ad avere una responsabilità maggiore, poiché il giovane monzese inizia a portare al braccio sinistro la fascia di capitano che non molla più fino all’ultimo anno di Primavera (stagione 2012-13).
Tra le sue soddisfazioni principali quella di aver segnato quattro volte in due anni alle due milanesi (in due circostanze all’Inter ed in due al Milan) negli anni di Primavera.
Se la prima stagione (2011-12) è stata poco esaltante a livello di squadra (ottima invece a livello personale), quella 2012-13 è stata sia per il numero 8 che per la sua squadra una stagione di crescita importante e piena di soddisfazioni (se escludiamo l’eliminazione ai gironi dal Torneo di Viareggio ai gironi) che ha visto il raggiungimento della finale del Campionato Primavera.
Durante questa straordinaria stagione il piccolo centrocampista ha totalizzato ben 25 presenze, riuscendo anche ad esordire in serie A il 12 Maggio allo stadio Friuli contro lUdinese, entrando al minuto ‘71 posto di Radovanovic (ora al Chievo) e giocando un’ottima gara. Inoltre è stato spesso in panchina con la prima squadra in diverse gare.

Da qualche settimana l'Atalanta ha ceduto i diritti delle sue prestazioni alla Nocerina in Lega Pro, con la formula del prestito (su di lui erano vigili anche Bari e Pescara in B).
Palma ha fatto il suo debutto ufficiale nel primo turno di Coppa Italia il 5 agosto giocando in maniera discreta, nonostante la sua squadra sia stata sconfitta per 0-2 dal Pordenone.
In un avvio di campionato che vede senza dubbio i molossi un po’ in difficoltà è risultato sempre tra i più positivi: di questo fatto si è accorto anche mister Fontana, che finora non lo ha mai tolto dal campo.


NAZIONALE

La nidiata dei 94 a cui Palma appartiene comprende giocatori di primissima fascia già titolari in serie A, come per esempio Murru e Berardi.
A differenza di questi ultimi Antonio è entrato nel giro azzurro da poco tempo, ovvero a fine 2012, ad eccezione di qualche presenza con l’under 16.
Evani lo ha convocato per la gara amichevole contro la Republica Ceca e al 57’ Palma ha segnato su assist di Roberto Insigne la rete del momentaneo 2-0 (4-0 il risultato finale).
In tutto ha raccolto otto presenze con la maglia azzurra condite anche da un altro gol: questa seconda segnatura è stata decisiva nella vittoria contro la Germania per 1-0, sempre in gara amichevole.
Ha anche partecipato alla fase Elite dell’Europeo Under 19, disputando tutte e tre le gare, due da trequartista e una nel suo ruolo naturale (centrocampista centrale nel 4-4-2). Nelle due gare in cui ha giocato più avanzato è stato sostituito da Padovan, mentre ha disputato tutti i novanta minuti della gara persa 5-1 con la Turchia, in cui è risultato essere tra i pochi a salvarsi nella sonora sconfitta che ha di fatto escluso gli azzurri dalla fase finale.
Ha giocato con l’under 19 anche altre gare in cui ha impressionato positivamente, soprattutto quella contro la Slovacchia.
Da quest’estate non apparterrà più all’Under 19 ma all’Under 20, anche se finora Evani non l’ha più preso in considerazione.
Se dovesse continuare così, è probabile però che il suo ritorno in azzurro sia solo questione di tempo.

CARATTERISTICHE


Palma è stato impiegato sia come mezz’ala in un centrocampo composto da tre uomini che come centrale in una linea a quattro.
Tecnica superiore alla media e ottimo cambio di passo fanno di lui un giocatore temibile per gli avversari e la cosa che può far ben sperare i dirigenti della Dea è che il ragazzo ha ancora notevoli margini di miglioramento, soprattutto in fatto di continuità.
Spesso riesce a rimediare ai propri errori salendo in cattedra dopo un inizio meno brillante, come abbiamo visto per esempio nelle gare contro Fiorentina e Milan dei playoff Primavera.

La sua struttura fisica lo può penalizzare quando incontra avversari fisicamente più prestanti.
Tecnicamente può ricordare Verratti, anche se ogni giocatore ha caratteristiche a sé stanti, e comunque Palma è più portato a cercare la conclusione alla distanza rispetto al centrocampista del PSG.

CURIOSITA’

 
E’ raro sentir parlare di giocatori che frequentano l’università: tra questi pochi rientra Antonio, che dopo aver superato la maturità con 73/100 al Liceo scientifico Giuseppe Peano di Monza ha deciso di iscriversi alla facoltà di giurisprudenza a Milano.
In tanti anni di pallone è stato espulso una sola volta, da Francesco Guccini.
Eh no, cari lettori, non è un errore di battitura ma un curioso caso di omonimia: l'arbitro dell'ultima gara di campionato della Nocerina, a Pisa, si chiama proprio come il famoso cantautore bolognese, e ha espulso Palma per una protesta, a dire del ragazzo, inesistente.

Filippo Maggi (Foto Copyright)



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