lunedì 11 novembre 2013

Giovanni Pablo Simeone : 1995 - Argentina

Giovanni Pablo Simeone  (fonte www.riverplate.com)
Data di nascita:  05/07/1995. 
Luogo di nascita:  Madrid (Spagna). 
Squadra di appartenenza:  River Plate. 
Ruolo:  Attaccante. 
Altezza:  181 cm. 
Piede:  Destro. 

 
 
Nel calcio essere “figlio di…” raramente è un vantaggio. Quasi mai, direi. Spesso ottimi calciatori sprofondano sotto il peso delle aspettative, costantemente bombardati dai paragoni con un genitore famoso, come se le qualità del papà dovessero necessariamente proiettarsi sul figlio.
Il caso più eloquente è probabilmente quello di Jordi Cruyff, figlio del grande Johan, che lo fece esordire nel suo Barcellona nel 1994. Jordi (nome tipico catalano, omaggio di Cruyff senior al Paese che quando il piccolo nacque - nel 1974 - lo stava ospitando) era un buon centrocampista, con una ottima visione di gioco. Però la fama di raccomandato lo perseguitò e, quando il papà lasciò la panchina del Barça, anche lui fece le valigie, andando a Manchester dopo aver disputato gli Europei 1996 con l’Olanda (a testimoniare che scarso non era). Coi Red Devils fu un disastro. I suoi anni migliori li fece col Deportivo Alavés, con cui raggiunse la finale di Coppa UEFA nel 2001, persa a Dortmund contro il Liverpool all’ultimo minuto dei supplementari per un auto-gol.
Altri casi son stati più felici, da Mazzola a Maldini, da Vieri a Oddo, solo per citare esempi italiani.
Al giorno d’oggi, tra i talenti emergenti, cinque sono i nomi di punta: Thiago e Rafa Alcántara, figli di Mazinho, campione del Mondo col Brasile nel 1994; Matheus, cui papà Bebeto dedicò una famosa esultanza sempre ai mondiali statunitensi e che lo scorso inverno è stato ad un passo dal trasferimento alla Juventus; Enzo Fernández, erede di Zinedine Zidane in rampa di lancio nel Real Madri Castilla; Giovanni Simeone, primogenito del “Cholo” che da quest’anno completa il reparto offensivo del River Plate.
Giovanni Pablo Simeone è nato a Madrid il 5 Luglio del 1995, allorquando suo padre Diego militava nell’Atlético Madrid. Due anni dopo, con una Liga Spagnola in tasca (l’ultima dei “Colchoneros”), la famiglia Simeone si trasferì in Italia, restandovi fino al 2003, quando tornò in Spagna per le ultime due stagioni europee del “Cholo”. Dal 2005 risiede a Buenos Aires, dove suo padre ha giocato l’ultimo anno da pro col Racing de Avellaneda ed ha iniziato la carriera da allenatore, prima con lo stesso Racing, poi con Estudiantes, River Plate e San Lorenzo de Almagro.
È stato proprio nell’anno in cui l’ex-centrocampista di Inter e Lazio ha allenato i “Millonarios”, portandoli alla conquista del loro ultimo alloro, il Torneo Clausura 2008, che il giovane Giovanni, non ancora tredicenne, iniziò la sua formazione calcistica, entrando nelle giovanili del River. Nel 2011 si guadagnò a suo di gol il primo contratto da professionista, un triennale rinnovato quest’anno fino al 2017 con clausola rescissoria di 15 milioni di Euro.
Ed è che il “cholito” è un centravanti alto un metro e 80, veloce e scaltro, ma anche potente ed opportunista. Nelle giovanili del River Plate si è messo in evidenza per un repertorio goleador completo: di destro, di sinistro, di testa, di opportunismo o dopo giocata personale.
Col papà già a Madrid a vincere con l’Atlético, Giovanni ha debuttato tra i professionisti la scorsa estate (inverno in Argentina), il 4 Agosto a La Plata in occasione di un match di campionato perso 1-0 con il Gimnasia y Esgrima. La prima allo stadio “Monumental” è arrivata una settimana dopo, gara coincisa anche con la prima vittoria, un 1-0 al Rosario Central. Per la prima, e per ora unica, rete ha dovuto attendere Settembre ed un 3-0 al Tigre. Fin qui ha, dunque, accumulato 8 presenze in prima squadra, l’ultima il mese scorso a Rosario in occasione della visita ai Newell’s Old Boys.
È stato, inoltre, una presenza fissa nelle giovanili argentine Under-18 e Under-20 ed è stato addirittura convocato dalla nazionale maggiore di Alejandro Sabella per uno stage di allenamenti.
Il River Plate punta molto su di lui. In questa stagione, Ramón Díaz gli farà maturare le prime esperienze ad alti livelli, nella speranza che già il prossimo anno sia pronto per formare una coppia d’attacco giovane ed entusiasmante con l’altro talento di casa Federico Andrada. Nonostante ciò, Giovanni non ha mai nascosto le sue ambizioni di giocare in Europa. Magari raggiungendo il papà a Madrid.


Mario Cipriano

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