domenica 3 novembre 2013

Santiago Mina Lorenzo: 1995 - Spagna

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Nome e Cognome: Santiago Mina Lorenzo
Data di nascita: Vigo, 07.Dicembre.1995
Nazionalità: Spagna
Altezza: 177 cm
Peso forma: 71 kg
Ruolo: attaccante
Piede: destro
Squadra di appartenenza: Celta de Vigo
Numero di maglia: 29
Convocazioni nazionali: Spagna Under 18,19

03.11.2013 - Il dominio delle Furie Rosse spagnole in campo internazionale è totale e cosa assai più preoccupante poggia su basi ben solide e su prospettive ancora molto positive in termini di futuri successi. A conti fatti hanno pochi rivali di ugual livello ed è quasi imbarazzante ad oggi provare un così profondo timore nei confronti di quegli stessi avversari che sino ai recenti anni Novanta venivano definiti al massimo: “belli ma poco concreti”. Ad oggi la situazione si è ribaltata e in campo sia le varie Nazionali che i due maggiori club, Barcellona su tutti e Real Madrid, scendono sul rettangolo verde con la consapevolezza di essere i più forti e di poter battere chiunque con un buon gioco e, spesso e volentieri, senza usufruire delle qualità di un vero bomber di razza. I calciatori spagnoli rispetto al recente passato eccellono non solo all’interno dei confini iberici ma anche all’estero, un esempio su tutti è dato sicuramente dalle prestazioni eccellenti di Borja Valero e Josè Maria Callejon, di gran lunga superiori ai loro predecessori Ivan De La Pena e Gaizka Mendieta che alla Lazio non hanno lasciato alcun ricordo. A livello giovanile le cose non cambiano più di tanto ovviamente, il segreto della Spagna risiede proprio nelle varie fucine, nei settori giovanili dei club spagnoli, sempre prolifiche di buon materiale da poter schierare in Liga negli anni a venire. Abbondano nei vari vivai i talenti a centrocampo e sulla trequarti, c’è qualcosa di molto interessante anche in difesa ma di potenziali attaccanti alla Raul o alla David Villa se ne vedono davvero pochi e fra questi spicca la stella di Santiago Mina Lorenzo o più semplicementeSanti Mina. Santi Mina è un attaccante classe 1995 del Celta di Vigo che nelle ultime giornate di Liga è riuscito a ritagliarsi il proprio spazio convincendo il tecnico a puntare su di lui come titolare. Luis Enrique attuale tecnico del Celta, infatti, ha schierato il giovanissimo attaccante spedendo in panchina il più quotato talento scuola Barca Rafinha, nonostante una situazione delicata che lo vedeva vicino all’esonero, a causa di un inizio di stagione disastroso a cui ha saputo rimediare grazie alle ultime prestazioni convincenti che sono coincise con delle vittorie importanti. La formazione del Celta di Vigo si è rilanciato alla grande in campionato, sfuggendo alla torbide acque delle ultime posizioni strappando con la vittoria di ieri sera ai danni del Siviglia la tredicesima posizione in classifica. Il club spagnolo negli anni ha sempre valorizzato i propri talenti, seppur alcuni gli siano stati strappati dalle mani con la forza, quello che è accaduto ad esempio a Denis Suarez trasferitosi al Manchester City.
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Con Santi Mina non sono disposti a rischiare e gli hanno difatti proposto un contratto da pro. Mina è un attaccante rapido, scaltro e dotato di uno spiccato fiuto per il gol che ha convinto tutti nell’ambiente della formazione di Vigo, anche il tecnico della passata stagione Paco Herrera che lo fece esordire in campionato lo scorso 16 Febbraio 2013, durante la gara con il Getafe, sostituendo il più quotato Iago Aspas. In questa stagione invece, il giovanissimo attaccante del vivaio ha regalato la prima gioia ai tifosi il 16 settembre scorso contro l’Athletic Bilbao. Una rete realizzata al settantottesimo minuto di rapina sugli sviluppi di una buona aziona manovrata terminata con un ottimo cross in area sulla sinistra e capitalizzata di testa da Mina che ha anticipato il portiere avversario in uscita. A quanto pare il 16 è un numero abbastanza fortunato per l’attaccante spagnolo che da quella magica serata ha collezionato ben 9 presenze totali. Il suo inserimento in prima squadra è stato favorito dalla sua vena realizzativa molto prolifica che lo ha portato a divenire capocannoniere nella formazione giovanile nella passata stagione con 27 marcature in 17 incontri. E’ un punto di riferimento anche della selezione under 19 Spagnola ed è tenuto in forte considerazione per una prossima promozione nell’under 21. Santi per caratteristiche tecniche e tattiche è per lo più una prima punta che fa dell’ opportunismo il suo credo. Il suo gioco è semplice e efficace, fatto di pochi fronzoli ma molta sostanza. E’ scaltro nel giocare sul filo del fuorigioco e nel cercare costantemente l’errore dell’avversario, abile nel farsi trovare pronto all’appuntamento con il gol e nel portarsi dietro i difensori con i suoi tagli improvvisi nell’area piccola. E’ un killer d’aria di rigore che negli anni ha saputo sviluppare quella tecnica di base sufficiente per risultare letale negli ultimi metri. Possiede una corporatura matura per la sua età, definita dal punto di vista muscolare. E’ un brevilineo che sa tener botta ai difensori centrali spagnoli grazie alla sua prepotenza e alla sua bravura nel difendere la sfera. In campo può essere schierato in ogni posizione avanzata, espediente di cui ne sta approfittando il suo tecnico Luis Enrique, perché il ragazzo oltre ad essere un ottimo condor è uno stacanovista che sa sacrificarsi per la squadra. E’ rapido nei movimenti e nel gioco di gambe, motivo per cui può far bene anche sull’esterno ma il meglio di sé lo da di sicuro all’interno dell’aria di rigore dove può esprimere tutto il suo potenziale. Nonostante non sia un vero e proprio ariete risulta pericoloso nel gioco aereo, data la sua buona elevazione. Dal punto di vista tecnico non eccelle in nessun fondamentale in particolare, il suo marchio di fabbrica è la volontà e l’impegno che ci mette in campo piuttosto. Il suo dribbling nello stretto è letale e sapientemente lo sfodera nei momenti a lui più congeniali, guidato da un forte istinto che lo conduce a calciare in porta con ugual efficacia con tiri sempre potenti e precisi. Gli avversari sono avvisati, la Spagna si sta coccolando il suo nuovo pistolero.

Gianluca Castagna

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