martedì 26 novembre 2013

Spazio Serie A - 13^ giornata: Juve corsara a Livorno, è primato. Frena la Roma, Cassano stende il Napoli. Pari per Inter e Milan, ko la Fiorentina. Primo punto per Mihajlovic

La tredicesima giornata di questo campionato verrà ricordata come quella del sorpasso in vetta alla classifica da parte della Juventus ai danni della Roma. I bicampioni in carica hanno infatti approfittato della frenata giallorossa (tre pareggi nelle ultime tre gare, dopo le dieci vittorie consecutive) per mettere la freccia e tornare in vetta alla classifica della Serie A, espugnando con un netto 2-0 il Picchi di Livorno. Protagonisti sono stati Fernando Llorente e Carlos Tevez, autori delle due reti, ma anche il giovane Paul Pogba ha confermato di passare uno straordinario momento di forma disputando l'ennesima grande prestazione. La Roma, al contrario, nel monday-night contro il Cagliari non è riuscita a rispondere al successo bianconero, non andando oltre lo 0-0 casalingo, stoppata dalle prodezze del portiere sardo Vlada Avramov che in almeno tre/quattro circostanze si è opposto con bravura alle conclusioni dei vari Maicon, Florenzi, Strootman e Castan. Dietro le due battistrada perde terreno il Napoli, che clamorosamente cade in casa 1-0 contro il Parma, perdendo così la seconda partita consecutiva (terza complessiva) della gestione Benitez. Decisiva la bella rete segnata da un ispirato e voglioso Antonio Cassano (al quinto centro in campionato), che manda così i partenopei a meno sei dalla Juventus. Non approfitta del passo falso napoletano l'Inter, bloccata sull'1-1 nel posticipo domenicale da un grintoso Bologna, che così resta quarta in solitaria a meno due dagli azzurri. Felsinei in vantaggio nel primo tempo grazie ad un micidiale contropiede orchestrato dal trio Diamanti-Cristaldo-Kone, con quest'ultimo che per la terza volta in carriera castiga Walter Mazzarri. L'Inter (dopo aver sciupato un paio di occasioni con Palacio e colpito una traversa con Guarin) pareggia nella ripresa con un tiro sporco (deviato da Sorensen) di Jonathan, mentre proprio al 91° è ancora la traversa a dire di no ai neroazzurri, questa volta ribattendo un gran sinistro di Juan Jesus. Giornata negativa anche per la Fiorentina, sconfitta per 1-0 sullo storicamente ostico campo di Udine. Primo tempo equilibrato, sbloccato dal goal vincente siglato dal centrale belga Heurtaux sugli sviluppi di una punizione. Nella ripresa la Fiorentina, anzichè andare vicina al pareggio, rischia più volte di capitolare una seconda volta, salvata solo dalle parate di Neto. Prosegue, invece, la crisi del Milan che nell'anticipo serale del sabato non riesce ad andare oltre l'1-1 casalingo contro il buon Genoa di Gasperini. Al Meazza accade tutto nei primi dieci minuti. Al vantaggio rossonero firmato da Kakà risponde l'ex Alberto Gilardino su calcio di rigore (165° goal in A per l'attaccante di Biella). Il Milan, però, sciupa con Mario Balotelli al 35° la chance di riportarsi avanti, con Perin che respinge il penalty calciato dall'ex Manchester City. Nella ripresa i rossoneri non riescono a sfruttare la superiorità numerica (derivante dal rosso comminato a Manfredini in occasione del rigore fallito da Balotelli) ed il risultato resta di 1-1 nonostante alcune occasioni create. Nell'anticipo pomeridiano del sabato risorge il Chievo Verona del rientrante in panchina Eugenio Corini, che sconfigge per 1-0 nel derby l'Hellas di Mandorlini rivelazione di questa prima parte di stagione ed alla prima sconfitta casalinga dell'annata. A realizzare l'importante goal da tre punti ci ha pensato in pieno recupero il giovane esterno Dejan Lazarevic, alla prima marcatura in Serie A. Nuovo tecnico anche per la Sampdoria (dopo l'esonero di Delio Rossi) che riabbraccia un suo ex calciatore, quel Sinisa Mihajlovic difensore blucerchiato dal 1994 al 1998. Doriani, che però (costretti in dieci da inizio ripresa per il rosso sventolato a Krsticic) vengono beffati proprio in pieno recupero a dieci secondi dalla conclusione della gara dalla Lazio, con Cana che ha replicato al vantaggio siglato da Soriano (al primo centro in A) per l'1-1 finale. In coda importanti successi casalinghi per il Torino (pirotecnico 4-1 sul Catania grazie alla doppietta di El Kaddouri, alle singole di Immobile e Moretti per i granata e di Leto per gli etnei) e per il Sassuolo (successo per 2-0 sull'Atalanta con i goal segnati nella ripresa dai giovani Simone Zaza e dal solito Domenico Berardi, giunto così a sette reti in Serie A).

I tabellini
Verona H.-Chievo Vr 0-1 [92' Lazarevic]
Milan-Genoa 1-1 [4' Kakà, 8' Gilardino rig. (G)]
Note: espulso Manfredini (G); Perin (G) respinge un rigore a Balotelli (M)
Napoli-Parma 0-1 [81' Cassano]
Livorno-Juventus 0-2 [63' Llorente, 75' Tevez]
Sampdoria-Lazio 1-1 [67' Soriano, 94' Cana (L)]
Note: espulso Krsticic (S)
Sassuolo-Atalanta 2-0 [63' Zaza, 67' D.Berardi]
Note: espulso Antei (S)
Torino-Catania 4-1 [10' Immobile, 34' El Kaddouri, 50' Leto (C), 59' E.Moretti, 61' El Kaddouri]
Udinese-Fiorentina 1-0 [34' Heurtaux]
Bologna-Inter 1-1 [12' P.Kone, 51' Jonathan (I)]
Roma-Cagliari 0-0

Classifica
Juventus 34, Roma 33, Napoli 28, Inter 26, Fiorentina 24, Verona H. 22, Genoa 18, Lazio 17, Parma, Udinese e Atalanta 16, Torino 15, Cagliari e Milan 14, Sassuolo 13, Livorno 12, Bologna 11, Sampdoria 10, Chievo Vr e Catania 9.

(In copertina Gianluigi Buffon, fonte foto www.flickr.com)



Francesco Tusi

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