sabato 30 novembre 2013

Harry Edward Kane : 1993 - Inghilterra

Data di nascita:  28/07/1993. 
Luogo di nascita:  Chingford (Inghilterra). 
Squadra di appartenenza:  Tottenham Hotspur. 
Ruolo:  Attaccante. 
Altezza:  188 cm. 
Piede:  Destro. 
 

Un altro prodotto della recentemente prospera Academy del Tottenham Hotspur è Harry Kane. Nato nel sobborgo londinese di Chingford, una quindicina di kilometri a nord-est del Centro della capitale, cresciuto da sempre nelle giovanili del club, negli ultimi anni si sta forgiando lontano dal focolare a suon di prestiti.
Seconda punta classica, Kane preferisce giocare in appoggio ad un centravanti che gli faccia da punto di riferimento. Non eccelle in nessuna caratteristica specifica, il che genera dubbi sulle sue possibilità di imporsi in un club del livello del Tottenham, però ha un bagaglio abbastanza completo essendo bravo tecnicamente, avendo buone capacità realizzative (nella stagione 2009-2010, allorché militava nel Tottenham Under-19, segnò 18 gol in 22 partite) ed un elegante dribling, nonostante alla prima occhiata sembri un calciatore davvero poco aggraziato nei movimenti. Tutte qualità importanti per un ragazzo che, per contro, non è né molto robusto né particolarmente rapido sulle lunghe distanze. D’altra parte, in questi anni in prestito sta lavorando molto per sopperire a queste mancanze con intelligenza tattica, collocazione, conoscenza del gioco al fine di poter prevalere su difensori spesso più forti e rapidi di lui.
 
Mosse i primi passi verso la prima squadra quando, ancora sedicenne, nell’autunno del 2009 venne convocato dall’allora manager degli Spurs Harry Redknapp per una gara di League Cup a White Hart Lane contro l’Everton. In quell’occasione restò in panchina, come pure nell’unica successiva convocazione di quella stagione con i grandi, il 24 Febbraio 2010 per Tottenham-Bolton di FA Cup.
Il debutto tra i “pro” avvenne la stagione successiva, quando nei primi giorni del 2011 si chiuse l’accordo per il suo prestito al Leyton Orient, in League One (la Lega Pro britannica). Tra metà Gennaio e fine Aprile disputò 18 gare (la prima il 15 Gennaio 2011 in occasione di un 1-1 in casa del Rochdale, quando sostituì McGleish al minuto 73’), mettendo a segno 5 gol (il primo il 22 Gennaio, al suo esordio da titolare, nel 4-0 interno contro lo Sheffield Wednesday).
Le buone prestazioni in League One gli valsero il ritorno alla base ed il debutto da titolare col Tottenham: avvenne il 25 Agosto in Europa League, gara di ritorno dei Preliminari estivi contro l’Hearts of Midlothian. Seguirono altre cinque presenze in Europa, l’ultima delle quali (il 15 Dicembre in casa degli irlandesi dello Shamrock Rovers) condita dal gol del definitivo 4-0. A Gennaio 2012 il nuovo prestito, questa volta in Championship (SerieB) al Millwall: 21 gare, quasi tutte da titolare, e 7 gol, più 5 gare ed 2 gol in FA Cup.
Nell’estate del 2012 mise fine alla sua esperienza con l’Under-19 inglese partecipando agli Europei di categoria disputati in Lituania. Titolare con la maglietta nº 10 nella fase a gironi che la sua selezione chiuse da prima in classifica (con Harry in gol nella terza gara vinta 2-1 contro la Francia), restò in panchina a guardare i suoi compagni cadere ai Quarti di Finale contro la Grecia, poi battuta in Finale dalla Spagna. La sua esperienza con l’Under-19 si chiuse, così, con 14 presenze e 6 gol.
A Settembre arrivò anche la prima convocazione con l’Under-21 in coincidenza con la gara contro la Norvegia, restando in panchina ad assistere alla vittoria 1-0 di Tom Ince e compagni. Intanto, aveva fatto la preparazione estiva col Tottenham ed aveva finalmente debuttato in Premier League il 18 Agosto 2012 a St. James Park contro il Newcastle United, entrando all’85’ in sostituzione di Sandro nel disperato tentativo del nuovo manager André Villas Boas di rimontare una gara alla fine persa per 2-1. Fu il preambulo al prestito al Norwich City (in Premier League), ma fu anche il preambulo ad un infortunio (frattura del metatarso) che lo tenne lontano dai terreni di gioco fino a dopo Natale. Terminò la sua sfortunata esperienza a Norwich con sole 3 presenze in Premier League, 1 in League Cup ed 1 in FA Cup, senza segnare mai. Il Tottenham lo richiamò a Gennaio, per spedirlo di nuovo in prestito a Febbraio, questa volta al Leicester, con cui raccolse 15 presenze in Championship (comprese le due nella perdente Semifinale dei play-off promozione contro il Watford di Zola) e 2 gol. Chiuse la stagione partecipando ai Mondiali Under-20 disputati in Turchia, in cui fu titolare ma non riuscì a contribuire al passaggio del turno in una fase a gironi non proibitiva (Egitto, Irak e Cile gli avversari).
Due mesi dopo debuttò anche con l’Under-21, il 13 Agosto in amichevole vinta 6-0 contro la Scozia: l’allenatore della nazionale maggiore Roy Hodgson, in panchina per l’occasione, lo fece entrare al 58’ in sostituzione dell’attaccante del Sunderland Conner Wickham. Il 22 Settembre nuovo gettone in Premier League, nove minuti a Cardiff indossando la maglietta nº 37 del Tottenham, la stessa sfoggiata nelle tre gare di Europa League finora disputate e nelle due di League Cup, la seconda delle quali condita dal suo primo gol con gli Spurs, il 30 Ottobre scorso contro l’Hull City. È anche un fisso nelle convocazioni di Gareth Southgate con l’Under-21 ed il mese scorso segnò anche un hat-trick contro San Marino.
 
Infine, ampiamente compiuti i 20 anni, Harry Kane è un calciatore sicuramente pronto per giocare tra i professionisti, ma probabilmente ancora impreparato per un club come il Tottenham Hotspur. Deve lavorare ancora tanto, forse una nuova esperienza in Championship gli verrebbe bene prima di dare il salto al successivo livello di difficoltà. L’ideale sarebbe trovare un allenatore che gli dia fiducia e lo faccia progredire soprattutto nell’aspetto psicologico, nel canalizzare verso la giusta direzione i grandi sforzi che in ogni partita non fa mai mancare.


Mario Cipriano


Foto:   fonte  www.tottenhamhotspur.com

Nessun commento:

Posta un commento