sabato 5 ottobre 2013

Alla Fiera Dell'Est: focus su Bielorussia, Kazakistan e campionati baltici

Rispetto alle precedenti, una panoramica più completa può essere fatta su questi campionati che si avviano al loro termine con l’avvicinarsi dell’inverno, seguendo ancora il calendario orientale (al contrario di Russia e Ucraina che si sono adattate al calendario occidentale). Serbatoi di talenti ancora intonsi dai campionati più importanti ma fonte di buoni affari da parte dei tornei meno prestigiosi e geograficamente limitrofi (Polonia, Russia, Ucraina e Scandinavia).

Prosa (Flora T.) www.fcflora.ee
ESTONIA – Il penultimo posto (7 punti in 8 turni) nel girone D delle qualificazioni Mondiali brasiliani, con l'unico picco del pareggio interno contro la forte Olanda (con pareggio di Van Persie allo scadere), conferma ancora una volta l'ennesimo rinvio della "grande occasione" per il calcio estone. Comprensibile, visto lo scarso livello del campionato di casa: quando mancano 5 partite alla fine della Premium Liiga estone (10 squadre) comanda il Levadia Tallinn con sole 4 sconfitte e una difesa tutta under23 (in cui spicca il terzino mancino Podholjuzinclasse ‘92), due giovani centrocampisti come Raudsepp (mediano classe ’93 e under21) e Kaljumae (classe ’91, under23, finora 3 gol e 3 assist) e due attaccanti come Subbotin(classe ’90, 4 gol e 6 assist) e Rattel (classe '93, 9 gol). Pochissimi gli altri prospetti (stranieri compresi) che offre il campionato estone: tra i campioni in carica del Kalju Nomme l’ala mancina francese Kimbaloula (classe ’92 e 6 gol) e l’italiano Quintieri (trequartista cosentino classe ’90 cresciuto nelle giovanili dell’Inter ed ex Pro Sesto e Montichiari, passato in un’estate dal Valle Grecanica ai preliminari Champions’ segnando tre gol ma eliminato dal Viktoria Plzen), nel Sillamae Kalev il difensore mancino russo classe ’93 Dudarev, nel Flora Tallinn (che ha perso il primato cittadino) il centrale classe ’93 Mets, l’esterno mancino Luigend, il centrocampista del '93 Lepistu, il trequartista olandese Van de Streek (6 gol per il classe ’93 in prestito dalle giovanili del Vitesse) e le punte Logua (russo classe ’91, 7 gol e 10 assist) e Prosa (15 gol per il '90); nei club minori segnaliamo giusto il portiere classe ’96 Igonen titolare nell’Infonet, nel Tammeka il centrale Lorenz (’93) e la punta del ’95 Jogi, nel Kalev l’ala destra del ’91 bosniaca Sisic (6 gol).

Kazlauskas (Atlantas) www.sportin.lt
LITUANIA – Anche qui la nazionale fa spesso da squadra materasso (nel suo girone per i Mondiali è quarto con 8 punti in 8 turni con due misere vittorie sul Liechtenstein) e anche tra le selezioni giovanili si muove poco, vedi l'Under21 (buona partenza nelle qualificazioni europee ma con due vittorie su San Marino) e l'Under19 autrice di una mediocre figura quest'estate nell'Europeo organizzato in casa, chiuso con 3 sconfitte su 3. Nel campionato locale (solo 9 squadre), ad una decina di turni al termine, capolista (+8 sulla seconda) è lo Zalgiris che punta sull’esperienza (unici giovani da segnalare il trequartista giapponese Kanai classe ’92 e la punta togolese Nyuiadzi ex Nizza) mentre tra gli altri club citiamo nell’Atlantas il trequartista del ’90 Krusa e l’attaccante del ’94 Kazlauskas, nell’Ekranas campione in carica il difensore Girdvainis (’93 già passato nelle giovanili Padova senza fortuna) e il terzino del '92 Pilotas, nel Suduva il mediano del '94 Kiselevskis e il centrale Max Uggè (nato a Treviglio e con passaporto ucraino, classe ’91 ed ex azzurrino under20, è arrivato quest’anno in Lituania dopo un paio di stagioni al Monza), nel Siauliai il centrale del '91 Eliosius,  nel Dainava il mediano Juchno e il terzino del '92 Gunevic.

Sabala (Skonto Riga) www.skontofc.lv
LETTONIA – La storica qualificazione della nazionale lettone (eliminata la Turchia ai playoff) agli Europei portoghesi del 2004 (dove strapparono uno 0-0 alla forte Germania) pareva l'inizio di un'ascesa nel calcio che conta e invece è rimasto un episodio unico. Anche nel girone qualificatorio ai Mondiali attualmente in corso (lo stesso della Lituania) i lettoni hanno raccimolato solo 7 punti in 8 turni (solo pari in Liechtestein). Nel campionato locale, la Virsliga (10 squadre), domina lo Skonto Riga (detentore del record europeo di campionati vinti di seguito, 13 dal '91 al 2004) allenato dal georgiano Pertia e trascinato dal nazionale turkmeno classe ’91 Mingazov, ala destra capace di 8 gol e 13 assist in 18 partite (e già da 4 anni titolare fisso del club lettone) e da due baby-bomber: il '92 Karasausks (15 gol e 8 assist in 21 partite per la punta dell'under21) e il '94 Sabala (14 gol in 20 match e già nazionale maggiore, il più giovane a debuttare e segnare nel massimo campionato, a 15 anni). In questi ultimi anni le contendenti che si sono giocate il titolo con lo Skonto sono state il Ventspils (campione due stagioni fa) nel quale segnaliamo il centrale del '90 Dubra e il Daugavspil (campione in carica) in cui spicca l'esterno destro del '90 Petersons. In un campionato con fin troppi stranieri di dubbia qualità pochi altri prospetti da segnalare: nel Liepajas due baby terzini come il destro Hmizs (classe '92, ben 7 gol) e il sinistro Kirilins (classe '95, under18 ma già titolare fisso), nello Spartaks Jurmala un curioso gruppo di colombiani (il terzino del  ’91 Castaneda, il centrocampista del ’95 Luis Angulo, l’ala destra del ’92 Daniel Garcia e la punta del ’93 Mena), nello Jurmala il portiere dell'under21 Krumins, nel Metta l'esterno mancino del '92 Milasevics.

Bykov (D.Minsk) www.dinamo-minsk.by
BIELORUSSIA – Il flop della nazionale rossoverde nell'attuale girone qualificatorio per i Mondiali (ultimo con 4 punti in 7 match dietro la Georgia) ma anche in quello per gli Europei Under21 (4 partite, 4 sconfitte) sorprende non poco ricordando che l'under21 bielorussa, solo 3 anni fa, arrivava alla semifinale (poi persa solo ai supplementari contro la Spagna poi campione) dell'Europeo di categoria in Danimarca conquistando una storica qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012 (breve esperienza, finita dopo la vittoria sulla Nuova Zelanda e le sconfitte contro Brasile e Egitto). Una fiammata e poi nulla, proprio come la carriera del suo giocatore più rappresentativo, quel Aleksandr Hleb che esploso nello Stoccarda e confermatosi nell'Arsenal fallì nel Barcellona perdendo d'un tratto le sue doti e tornato mestamente nel suo umile campionato di origine. La Wyshejschaja Liga in effetti fornisce ben pochi spunti di interesse: in un testa a testa prolungato lo Shacktjor Soligorsk (puntando solo sull'esperienza, centellinando i giovani in rosa) sta cercando di rompere l'egemonia del Bate Borisov, campione nelle ultime 7 stagioni, che tra le sue fila ha il 30enne Pavlov (miglior giocatore del torneo) ma anche un paio di giovani pronti per esperienze all'estero come il centrocampista del '90 Baga e il mediano del '91 Aleksievich. Poche segnalazioni tra gli altri club: nel Gomel le punte Yanchenko (classe '95 e under19) e Khlebosolov (classe '90), nella Dinamo Minsk (il club più titolato del paese) allenata dall’olandese Maaskant il centrale del '90 Politevich, il centrocampista dell'under21 Bykov e la seconda punta classe '90 Khvashcinski (già nazionale maggiore), nel Neman Grodno l’ala mancina Savitskiy (classe ’94 e under21), nella Torpedo Zhodino il mediano dell'under21 Selyava, nell'Fk Minsk il terzino destro del ’93 Begunov, nella Dinamo Brest il centrale del ’93 Klopotskiy (già capitano), il centrocampista del ’92 Premudrov, il trequartista del ’91 giapponese Sato e la punta del ’92 Signevich (in prestito dal Bate), nel Dnepr l’esterno mancino Cernych (nazionale lituano classe ’91), nello Slavia Mozyr il terzino mancino del '93 Chelyadko.

Twumasi (Astana) www.fca.kz
KAZAKISTAN – Paese calcistico giovane, trasferito dalle competizioni asiatiche a quelle europee solo nel 2002. La nazionale maggiore (ma anche quelle giovanili) in questi anni non si è certo coperta di gloria con pochissime vittorie (la più prestigiosa quella sulla Serbia nel 2007) e battendosi ogni volta per evitare il "cucchiaio di legno" nei vari gironi di qualificazione. Qui il campionato è alle ultime battute: nella "poule scudetto" (l'appendice del campionato regolare tra le prime sei in classifica) è un duello tra l'Aktobe (occhio al difensore trinidadense classe ’90 Primus e al centrocampista dell’under 21 Miroshnicenko classe ’92) e l'Astana allenata dal rumeno Andone (dove spiccano il centrale della nazionale Dmitrenko classe '92, il centrocampista del ’93 Kuat, il trequartista del ’93 Islamkhan in prestito dai russi del Kuban e l’ala ghanese classe ’94 Twumasi in prestito dai lettoni dello Spartaks Jurmala e intravisto quest'estate con la maglia del Perugia in prova per conto del Livorno). Tra gli altri club annotiamo nei campioni in carica dello Schakther Karaganda (vicini ad una miracolosa qualificazione per i gironi di Champions’ e prima squadra kazaka ad approdare alla fase finale di una competizione europea) la punta della nazionale classe ’91 Khizhnichenko e il centrocampista colombiano classe ’90 Canas, nel Tobol l’esterno destro classe '90 della nazionale Dzholchiev, nell'Irtysh il centrocampista dell'Under21 Ayaganov e la punta classe '92 Begalin, nel Kayrat (allenato da Weiss ex ct slovacco e padre dell'ala ex Pescara) il terzino mancino classe '94 Keiler e l'ala destra dell'under21 Kalinin, nell'Atyrau la punta del '91 Shchetkin, nel Shymkent il centrale dell'under21 Levin, infine nel Zhetysu (allenato dal georgiano ex Roma Tetradze) le ali del '92 Totay e Sariev.

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