Il calcio è un gioco diffuso uniformemente in tutta Italia. Tutti sognano di diventare calciatori professionistici. Paolo De Vita, di questo passo, vedrà il proprio sogno avvicinarsi sempre di più verso la realizzazione.
Classe '98, De Vita è un centrocampista in grado di rendersi pericoloso dalla distanza e di dettare con successo l'ultimo passaggio. Dotato di un fisico imponente, gioca nella scuola calcio napoletana Mariano Keller. Un'ottima tecnica associata ad una buona struttura fisica sono le sue caratteristiche principali che lo rendono il prototipo del centrocampista "moderno". Qualità che sfociano in un'innata duttilità, mister Troise lo scorso anno lo impiegava da trequartista dietro alla coppia d'attacco Sburlino-Liguori (talentino finito alla Ternana) mentre mister Bianco quest'anno preferisce impiegarlo in cabina di regia.
Lo scorso anno il gruppo 1998 della Keller ha vinto il campionato regionale di categoria, qualificandosi per le finali nazionali disputate a Chianciano. Memorabile la prova offerta dal centrocampista nel pareggio per 2-2 contro la compagine del Lucento (di seguito il video). Al termine del campionato, De Vita ha segnato una decina di gol, mettendosi in luce tra i più promettenti del club. La bontà delle sue qualità è confermata dall'interesse che Pescara e Ternana hanno manifestato con insistenza nei suoi confronti.
In particolare, la squadra abruzzese lo ha visionato e testato diverse volte. E, piccolo aneddoto, durante un provino lo scorso anno De Vita ricevette i complimenti da Vladimir Weiss, calciatore del Pescara in quel periodo ma attualmente all'Olympiakos. Inutile sottolineare come lo slovacco da quel momento sia diventato l'idolo del ragazzo.
Ovviamente questo è stato un grande motivo di orgoglio per il ragazzo scoperto e lanciato da mister Jimmy Schiano, prima persona a credere nelle indubbie qualità di De Vita.
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