lunedì 28 ottobre 2013

FIFA U17 WORLD CUP UAE 2013 - Gli Azzurrini deludono, Messico ai quarti (all'interno i tabellini della decima giornata dei Mondiali, ottavi di finale)

Si interrompe agli ottavi di finale il sogno Mondiale della Nazionale Under 17 di Daniele Zoratto. Ad Abu Dhabi finisce 2-0 per il Messico campione in carica al termine di un incontro equilibrato e ben giocato dagli Azzurrini, sfortunati e poco cinici nell'avere la meglio di un avversario comunque alla portata. A decidere l'eurogol di Diaz al 26' e la zampata nel finale di Ochoa, e a questo punto emergono i rimpianti per il primo posto nel girone lasciato all'Uruguay, sicuramente la Slovacchia, già battuta nella semifinale dell'Europeo, sarebbe stato un avversario più abbordabile. C'è da dire comunque che l'approccio alla gara dell'Italia è stato buono: Zoratto, che schiera lo stesso undici sceso in campo contro la Celeste, con Steffè preferito ancora a Palazzi con il conseguente accentramento di Romano, teme non poco il palleggio dei centroamericani e infatti presenta una squadra molto corta, compatta e aggressiva, capace di un pressing alto e feroce come mai visto prima in questo Mondiale. L'inizio è incoraggiante, Dimarco scalda i pugni di Gudino con una punizione dalla distanza, Cerri fa le prove e si vede ribattere dal limite dell'area il tiro da un difensore e poco dopo si presenta tutto solo dinanzi al portiere messicano innescato da Vido, ma spreca in malo modo con il mancino calciando debolmente. La beffa è dietro l'angolo e si materializza proprio nel momento migliore degli Azzurrini, quando Diaz estrae dal cilindro un tiro a giro all'incrocio da oltre venti metri sul quale nulla può il bravo Scuffet. Forte dell'inatteso vantaggio il Messico approfitta del periodo favorevole e spadroneggia in mezzo al campo creando scompiglio tra le fila italiane soprattutto con le veloci ali d'attacco Ochoa e Hernandez. I ragazzi di Zoratto però hanno un sussulto d'orgoglio al 38'; il palo colpito da Romano con una palombella di testa dopo una rivedibile smanacciata di Gudino e il susseguente tiro sulla ribattuta finito sull'esterno della rete da posizione defilata di Vido gridano vendetta. Nella ripresa tra gli Azzurrini c'è Tutino, mandato in campo al posto dell'impalpabile Steffè e schierato sull'out destro, e poco più tardi lascia il terreno di gioco pure Vido, infortunato, per il compagno di club Fabbro. Proprio il milanista neo-entrato è protagonista della prima occasione da gol del secondo tempo al 60', aggancio in area di rigore e tiro che attraversa la linea di porta con Gudino battuto. Un peccato. L'Italia però perde la compattezza iniziale, si allunga e si sfilaccia e il Messico, sornione, gioca ora di rimessa negli ampi spazi disponibili. I cambi effettuati dal c.t. della Tricolor Raul Gutierrez hanno un impatto devastante, a differenza di quelli di Zoratto. Tutino, Fabbro e poi Tibolla per Calabresi non aggiungono nulla alla squadra, mentre Granados e Tovar subito imprimono al match la loro fisicità e velocità. Scuffet è miracoloso sul colored numero 10 da due passi ed è salvato qualche minuto dopo da Dimarco e De Santis che all'ultimo istante sventano ancora su Granados. Gli Azzurrini reagiscono, più di pancia e nervi che di testa e assediano la trequarti avversaria con intensità e generosità quasi commoventi. Molte le mischie negli ultimi sedici metri messicani con la difesa costantemente in affanno e costretta a spazzare lontano il più possibile; Cerri sgomita e manda alto di testa in un paio di circostanze, Raul Gudino si supera su Fabbro, Parigini sulla ribattuta viene murato. La squadra centroamericana condotta per mano da uno splendido Ulises Rivas, un giocatore che per comprensione del gioco è una, se non due spanne sopra tutti, resiste e al terzo minuto di recupero colpisce con Ochoa. E' finita, Azzurrini eliminati. La delusione è tanta, l'amarezza pure. Il sogno Mondiale è svanito, ma restano comunque le emozioni di un cammino iniziato un anno fa che difficilmente saranno dimenticate. Grazie lo stesso ragazzi!



14.00 - OT1 - ITALIA 0:2 MESSICO [26' ALEJANDRO DJAZ, 92' IVAN OCHOA (MEX)] (Mohammad Bin Zayed, ABU DHABI)

ITALIA (4-4-2): 01 SIMONE SCUFFET; 16 ARTURO CALABRESI (67' 14 ALBERTO TIBOLLA) - 05 ELIO CAPRADOSSI (66' 13 JOSE ROBLES) - 06 IVAN DE SANTIS - 03 FEDERICO DIMARCO; 10 VITTORIO PARIGINI - 04 MARIO PUGLIESE - 15 DEMETRIO STEFFE (45' 07 GENNARO TUTINO) - 20 ANTONIO ROMANO; 11 LUCA VIDO (53' 18 MICHAEL FABBRO) - 09 ALBERTO CERRI (C). In Panchina: 12 EMIL AUDERO, 21 LORENZO FERRARI, 02 DAVIDE CALABRIA, 13 ROBERTO PIRRELLO, 17 MATTEO LOMOLINO, 19 ENRICO BALDINI, 08 ANDREA PALAZZI (inf). CT: DANIELE ZORATTO.

MESSICO (3-4-3): 01 RAUL GUDINO; 03 SALOMON WBIAS - 04 PEDRO TERAN - 05 OSVALDO RODRIGUEZ (66' 13 JOSE ROBLES); 07 LUIS HERNANDEZ (60' 15 CHRISTIAN TOVAR) - 14 ERICK AGUIRRE - 16 ULISES RIVAS (C) - 18 OMAR GOVEA; 09 ALEJANDRO DIAZ - 11 IVAN OCHOA - 19 ULISES JAIMES (70' 10 MARCO GRANADOS). In Panchina: 12 EDSON RESENDEZ, 02 FRANCISCO CALDERON, 06 ERICH HERNANEZ, 20 VICTOR ZUNIGA, 08 JOSE ALMANZA, 17 JOHN GONZALEZ. CT: RAUL GUTIERREZ (MEX)

Arbitro: NESTOR PITANA (ARG)
Assistenti: JUAN PABLO BELATTI (ARG) - DIEGO BONFA (ARGQuarto Uomo: JUAN SOTO (VEN)

Ammoniti: ELIO CAPRADOSSI (ITA)





Negli altri ottavi di giornata il Brasile si conferma una delle pretendenti al titolo superando 3-1 la Russia ad Abu Dhabi. Partita difficile e complicata, infatti nonostante un girone non brillante la selezione di Khomukha è squadra compatta e molto solida. Le parate di Mitryushkin frustano i tentativi dei verde-oro nel primo tempo, invece nella ripresa la pressione sui campioni d'Europa si fa sempre maggiore e l'espulsione di Barinov apre la strada della vittoria alla squadra di Gallo: va a segno Mosquito al 72' su assist di Auro, poi la doppietta di Boschilia, intramezzata dalla rete di A.Makarov, chiude definitivamente i conti. Ora la selecao se la vedrà con il Messico in un quarto di finale avvincente e pieno di fascino. Sorprende sempre di più la Svezia di Roland Larsson che accede ai quarti di finale alla prima partecipazione ai Mondiali dopo aver battuto 2-1 il Giappone con le reti giunte nella prima parte di gara di Berisha e di Engvall, mentre l'autorete nel secondo tempo di Wahlqvst accorcia solamente le distanze per i nipponici, fuori dunque agli ottavi dopo aver bene impressionato nella fase a gironi. I quarti sono un traguardo storico divenuto realtà pure per l'Honduras, che sfiderà proprio la Svezia nel turno successivo, capace di imporsi di misura sull'Uzbekistan. A decidere è un a rete di Jorge Bodden ad un quarto d'ora dal termine che ha fiaccato la resistenza dei tenaci asiatici rimasti in dieci per l'espulsione di Komilov nel primo tempo.




14.00 - OT2 - GIAPPONE 1:2 SVEZIA [11' VALMIR BERISHA, 36' GUSTAV ENGVALL (SWE); 56' OG LINUS WAHLQVIST (JPN)] (Sharjah Stadium, SHARJAH)

GIAPPONE (4-4-2): 01 TEIMOSII SHIRAOKA ; 02 RYOMA ISHIDA (68' 20 DAISUKE SAKAI), 03 KAZUYA MIYAHARA (C) - 05 RIKIYA MOTEGI - 19 KOKI SUGIMORI (46' 09 HIROKI OGAWA); 07 KYOGA NAKAMURA (46' 08 TARO SUGIMOTO) - 12 KOJI MIYOSHI - 14 YUSHI NAGASHIMA - 15 YUKI AIZU; 16 SHOTA SAITO - 17 KOSEI URYU. In Panchina: 18 MIZUKI HAYASHI, 21 KOTO ABE, 13 KENTO MISAO, 04 TOKUMA SUZUKI, 06 WATARU SASAKI, 10 TAKUMA MIZUTANI, 11 RYOMA WATANABE. CT: HIROFUMI YOSHITAKE (JPN)

SVEZIA (4-4-2): 01 SIXTEN MOHLIN; 04 SEBASTIAN RAMHORN - 05 JOHAN RAMHORN - 06 NOAH SONKO - 07 LINUS WAHLQVIST; 08 ELIAS ANDERSSON (C) - 10 ERDAL RAKIP - 13 VIKTOR NORDIN (61' 11 ANTON SALETROS) - 17 MIRZA HALVADZIC; 09 VALMIR BERISHA (83' 15 GENTRIT CITAKU) - 16 GUSTAV ENGVALL (74' 20 CARLOS STRANDBERG). In Panchina: 12 HAMPUS STROMGREN, 21 TIM ERLANDSSON, 02 JAKOB BERGMAN, 03 ALI SULJIC, 19 LINUS FRIDOLF, 14 ISAK SSEWANKAMBO, 18 CHRISTER LIPOVAC. CT: ROLAND LARSSON (SWE)

Arbitro: BADARA DIATTA (SEN)
Assistenti: DJIBRIL CAMARA (SEN) - EL HADJI SAMBA (SEN)
Quarto Uomo: SLIM JEDIDI (TUN)

Ammoniti: 13 VIKTOR NORDIN (SWE)



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17.00 - OT3 - BRASILE 3:1 RUSSIA [72' MOSQUITO, 80', 93' BOSCHILIA (BRA); 91' ALEKSANDR MAKAROV (RUS)] (Mohammad Bin Zayed, ABU DHABI)

BRASILE (4-4-2): 01 MARCOS; 02 AURO - 03 LUCAS (C) - 04 EDUARDO - 16 THIAGO MAIA 05 DANILO - 08 GUSTAVO (77' 17 INDIO) - 10 NATHAN - 11 BOSCHILIA; 07 CAIO (66' 20 KENEDY) - 09 MOSQUITO (87' 14 LEO MENDES). In Panchina: 12 THIAGO, 21 GABRIEL BUBNIACK, 06 ABNER, 18 GABRIEL, 19 JOANDERSON, 13 JEFERSON, 15 LEO PEREIRA. CT: ALEXANDRE GALLO (BRA)

RUSSIA (5-3-2): 01 ANTON MITRYUSHKIN (C); 02 SERGEY MAKAROV - 03 NIKITA CHERNOV - 04 DZHAMALDIN KHODZHANIIAZOV - 05 DENIS YAKUBA (82' 15 ANATOLIE NIKOLAESH) - 07 ALEKSANDR MAKAROV; 06 DMITRIY BARINOV - 08 AYAZ GULIEV - 19 RIFAT ZHEMALETDINOV (56' 18 ILMIR NURISOV); 09 RAMIL SHEIDAEV - 10 ALEXANDR GOLOVIN (67' 13 DANILA BURANOV). In Panchina: 12 ALEXEY KUZNETSOV, 16 IGOR OBUKHOV, 11 ALEXANDER ZUEV, 14 ALEKSANDR LIKHACHEV, 17 TITOV, 21 MAXIM MAYROVICH, 20 ALEKSEI GASILIN. CT: DMITRY KHOMUKHA (TKM)

Arbitro: KHALIL AL GHAMDI (KSA)
Assistenti: BADR AL SHUMRANI (KSA) - HAMED AL MAYAHI (OMA)
Quarto Uomo: ABDULRAHMAN ABDOU (QAT)

Ammoniti: 08 GUSTAVO, 11 BOSCHILIA (BRA)
Espulsi: 69' 06 DMITRIY BARINOV (RUS)



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17.00 - OT4 - HONDURAS 1:0 UZBEKISTAN [74' JORGE BODDEN (HON)] (Sharjah Stadium, SHARJAH)

HONDURAS (4-4-2): 01 CRISTIAN HERNANDEZ; 02 KEVIN ALVAREZ - 03 ALVARO ROMERO - 04 LUIS SANTOS (C) - 05 ANOAL HERNANDEZ; 07 BRAYAN VELASQUEZ - 08 CHRISTOPHER ALEGRIA - 10 ISAAC BORJAS - 17 FREDY MEDINA (57' 18 JORGE BODDEN [88' 06 DEVRON GARCIA]); 09 ALBERTH ELIS - 11 REMBRANDT FLORES (74' 20 KEVIN LOPEZ). In Panchina: 12 FERNANDO CABRERA, 21 KHRISTIAN LAINES, 14 JOSE FIALLOS, 13 CARLOS PALACIOS, 19 DARWIN ARITA, 16 KENNETH HERNANDEZ, 15 STEVEN RAMOS. CT: JOSE VALLADARES (HON)

UZBEKISTAN (4-4-2): 01 SARVAR KARIMOV; 02 RUSTAMJON ASHURMATOV - 03 ABDULAZIZ JURABOEV - 04 AKRAMJON KOMILOV - 05 ODILJON HAMROBEKOV; 09 IBROKHIM ABDULLAEV - 15 IZZATILLA ABDULLAEV - 17 DOSTONBEK KHAMDAMOV - 20 OTABEK SHUKUROV (C); 11 AKOBIR TURAEV (35' 08 ILHOMJON ABDIGANIYEV [76' 10 JAVOKHIR SIDIKOV]) - 19 SHOHJAHON ABBASOV (46' 14 ISLOMBEK KARIMOV). In Panchina: 12 SHOKHRUKHION ESHBUTAEV, 07 JAMSHID BOLTABOEV, 21 SHOKHRUKHJON RAIMOV, 18 OYBEK ERKINOV, 16 RAVSHANBEK KHURSANOV, 13 SANJAR KODIRKULOV, 06 KHUMOYUN AGZAMOV. CT: DILSHOD NURALIEV (UZB)

Arbitro: PAVEL KRALOVEC (CZE)
Assistenti: MARTIN WILCZEK (CZE) - ROMAN SLYSKO (SVK)
Quarto Uomo: GIANLUCA ROCCHI (ITA)

Ammoniti: 09 ALBERTH ELIS (HON); 03 ABDULAZIZ JURABOEV, 11 AKOBIR TURAEV, 20 OTABEK SHUKUROV, 10 JAVOKHIR SIDIKOV (UZB)
Espulsi: 24' 04 AKRAMJON KOMILOV (UZB)

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