lunedì 7 ottobre 2013

Spazio Serie A - 7^ giornata: Totti show, la Roma sbanca San Siro, restano in scia Juventus (3-2 sul Milan) e Napoli (poker al Livorno); super Verona a Bologna, Cassano trascina il Parma

L'eterno Francesco Totti (fonte www.asroma.it)
E' sempre più Roma-show in vetta alla classifica della Serie A, con i giallorossi che nell'ultimo turno hanno centrato la settima vittoria stagionale in altrettante gare, questa volta vincendo per ben 3-0 nell'anticipo serale del sabato al Meazza di Milano nel big-match contro l'Inter. Mattatore e protagonista assoluto della gara è stato Francesco Totti, autore di una doppietta (potente e preciso destro da fuori il primo goal, il secondo su rigore che però non c'era visto che il contatto Pereira-Gervinho era avvenuto fuori area), mentre la terza rete capitolina porta la firma di Alessandro Florenzi (ancora in goal a San Siro contro i neroazzurri) a conclusione di una magistrale ripartenza da far vedere e rivedere nelle scuole calcio. Ma a stupire oltre al già citato capitano giallorosso è tutto il collettivo della formazione di Rudi Garcia, con una difesa granitica (un solo goal subito da De Sanctis e co.), un centrocampo dove il fine acume tattico di De Rossi ben si sposa con la classe di Pjanic e le geometrie unite al fisico possente dell'olandese Kevin Strootman, ed infine un attacco che segna goal a grappoli grazie alla freschezza ed alla velocità di Gervinho e Florenzi. Inter matata sotto tutti i punti vista, con Mazzarri annichilito tatticamente e calcisticamente dal collega giallorosso. Unico a salvarsi fra i neroazzurri ancora una volta il positivo Ricky Alvarez, ultimo ad arrendersi all'inevitabile debacle. Restano in scia della Roma a -2 in classifica solo la Juventus ed il Napoli, entrambe vittoriose in casa. I bianconeri non hanno risentito delle fatiche di Champions patite nel 2-2 contro il nuovo Galatasaray di Roberto Mancini, ed hanno trionfato nell'altra grande sfida di giornata battendo allo Stadium il Milan per 3-2, in una partita intensa, maschia e giocata a grandi ritmi fin dai primissimi secondi quando i rossoneri hanno trovato il vataggio-lampo con un tap-in di Muntari (questa volta senza polemiche). La Juventus, però, ha mostrato i muscoli, tirando fuori il carattere della grande squadra, pareggiando già con l'ex Pirlo dopo un quarto d'ora e creando più volte l'occasione per mettere la freccia. Sorpasso che è arrivato nella ripresa grazie al neo entrato Sebastian Giovinco, per una volta decisivo, che con una bella serpentina in area conclusa con un preciso destro all'angolino, ha freddato Abbiati per il 2-1. I bianconeri hanno poi calato anche il tris con Chiellini, lesto nel mettere in rete un'altra gemma di Pirlo incastonatasi contro la traversa. Nel finale a rendere meno amaro il passivo ci ha pensato ancora una volta Muntari con un sinistro deviato da Bonucci, che ha fissato il punteggio sul 3-2. Tutto facile, invece, per il Napoli che al San Paolo nel pomeriggio della domenica ha surclassato il malcapitato Livorno con un secco e perentorio 4-0. Goal in avvio di Goran Pandev, raddoppio di Inler (propiziato da un errore del giovane Francesco Bardi), tris nella ripresa firmato dallo spagnolo Callejon (quarto centro stagionale) e poker di Marek Hamsik che consentono ai partenopei di dimenticare in fretta la brutta serata europea dell'Emirates contro l'Arsenal. Nel secondo posticipo domenicale pareggio a reti bianche fra le due reduci dagli impegni in Europa League del giovedì Lazio e Fiorentina, in una gara di certo non spettacolare e avara di emozioni. Sorprende ancora l'ottimo Verona di Mandorlini che sbanca il Dall'Ara di Bologna con un sonoro 4-1 inguaiando sempre di più la posizione dei felsinei e forse anche quella del tecnico Stefano Pioli. Scaligeri avanti nel primo tempo con un bel sinistro a giro del terzino Cacciatore, poi bis grazie all'ennesima perla del giovane Juan Iturbe con un preciso mancino all'angolino dopo una discesa fulminante tra i difensori rossoblu. Nella ripresa il Bologna prova a riaprire i giochi con un penalty trasformato da Diamanti, ma il Verona domina e colpisce prima con il solito Luca Toni e poi con Jorginho (terzo goal consecutivo per il centrocampista). Altra provinciale nelle zone alte è il Parma di Donadoni che vince per 3-1 nel derby dell'ora di pranzo con il Sassuolo, trascinato da un sontuoso Antonio Cassano che anche sul terreno pesante causa pioggia del Tardini ha dato l'ennesima dimostrazione pratica di tutto il suo enorme talento. Vantaggio gialloblu siglato da Palladino su assist proprio di Fantantonio, pareggio ospite su rigore (con espulsione del portiere ducale Mirante) trasformato dal giovane Domenico Berardi (alla prima gioia in A). Nella ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, Cassano è salito in cattedra trascinando i suoi con un altro assist al bacio per il raddoppio di Rosi, mentre poi è stato egli stesso a chiudere la gara segnando il goal del definitivo 3-1. Successo casalingo anche per l'Udinese che ha regolato al Friuli il Cagliari con il punteggio di 2-0, grazie ad una rete per tempo messa a segno da Danilo nel primo e da Antonio Di Natale con una precisa punizione dal limite nella ripresa. Coglie, invece, i primi tre punti in trasferta della sua stagione l'Atalanta che nel primo anticipo del sabato ha espugnato il Bentegodi di Verona per 1-0 battendo il Chievo di Sannino. A far gioire Colantuono ed i suoi ci ha pensato la prima rete stagionale del piccolo Maxi Moralez, che nel primo tempo ha battuto Puggioni con una bella girata volante in area di rigore. Infine chiudamo con i pareggi delle due formazioni genovesi. Bicchiere mezzo pieno per il ritorno di Gianpiero Gasperini sulla panchina del Genoa, grazie all'1-1 esterno colto sul campo del Catania. Vantaggio etneo firmato da Pablo Barrientos allo scoccare dell'ora di gioco, lesto nello sfruttare un grave errore in disimpegno di Antonini. Pareggio ligure proprio nel finale con un'autorete di Legrottaglie propiziata da un cross di Stoian proveniente dalla sinistra. Se il Genoa ride e ringrazia per il regalo inaspettato arrivato sul campo del Catania, non possono di certo fare la stessa cosa i cugini della Sampdoria che sì pareggiano 2-2 in casa contro il Torino, ma che recriminano fortemente per l'arbitraggio di Gervasoni. Andiamo, però, con ordine. I blucerchiati nel primo tempo partono forte portandosi in vantaggio al 41° grazie ad un preciso sinistro dal limite in contropiede di Gianluca Sansone, ma sul finire della prima frazione avviene il misfatto: punizione della Sampdoria durante i minuti di recupero, Palombo calcia in porta, Padelli respinge, Pozzi ribadisce in rete, Marassi esplode di gioia, ma l'arbitro (sbagliando) annulla il goal perché il tempo di gioco era scaduto. La Samp rientra negli spogliatoio protestando e con il morale sotto i tacchi per il torto subito e così nella ripresa il Torino esce fuori alla grande trovando prima il pareggio in mischia con Immobile (non segnava dal dicembre 2012 quando ancora giocava nel Genoa) ed in seguito il vantaggio con un rigore (giusto) trasformato con freddezza e precisione da Alessio Cerci (al quinto centro stagionale). Ma nel finale di gara, proprio in pieno recupero, Gervasoni sbaglia nuovamente concedendo un penalty anche alla Sampdoria per un contatto lieve fra Glik e Eder. Sul dischetto si presenta lo stesso brasiliano che realizza di forza per il 2-2 finale.

I tabellini
Chievo Vr-Atalanta 0-1 [16' M.Moralez]
Inter-Roma 0-3 [18' Totti, 40' Totti rig., 44' Florenzi]
Parma-Sassuolo 3-1 [32' Palladino, 45'+6' D.Berardi rig. (S), 70' Rosi, 76' Cassano]
Note: espulsi Mirante (P) e Magnanelli (S).
Bologna-Veron H. 1-4 [22' Cacciatore, 29' Iturbe, 52' Diamanti rig. (B), 56' Toni, 93' Jorginho]
Catania-Genoa 1-1 [60' Barrientos, 87' Legrottaglie aut. (G)]
Napoli-Livorno 4-0 [3' Pandev, 26' Inler, 54' Callejon, 83' Hamsik]
Sampdoria-Torino 2-2 [41' G.Sansone, 66' Immobile (T), 76' Cerci rig. (T), 93' Eder rig.]
Udinese-Cagliari 2-0 [34' Danilo, 54' Di Natale]
Juventus-Milan 3-2 [1' Muntari (M), 15' Pirlo, 69' Giovinco, 75' Chiellini, 90' Muntari (M)]
Note: espulso Mexes (M).

Classifica
Roma 21, Juventus e Napoli 19, Inter 14, Verona H. 13, Fiorentina 12, Lazio 11, Udinese 10, Torino, Parma, Atalanta 9, Milan e Livorno 8, Cagliari 7, Genoa e Catania 5, Chievo Vr 4, Sampdoria e Bologna 3, Sassuolo 2.



Francesco Tusi

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