mercoledì 16 ottobre 2013

Will Hughes: 1995-Inghilterra

foto derbytelegraph

Nome: Will 

Cognome: Hughes

Data di nascita: 7 Aprile 1995

Luogo di nascita: Surrey (Inghilterra)

Squadra: Derby FC





Gli inglesi quando sono giovani o fanno musica oppure giocano a calcio. Non è una legge scritta, ma è così. Si svegliano una mattina e provano a tirare due calci al pallone; se si accorgono di essere bravi mollano microfono e cuffie varie, indossano scarpini e maglia e sono pronti a sfondare nel gioco più popolare del mondo. Evidentemente Will Hughes, una delle nuove stelle del panorama inglese, non ha una bella voce. Infatti a giocare a calcio è fortissimo. Nato nel 1995 nella contea meridionale del Surrey, il ragazzo da piccolo si trasferisce nelle Midlands con la famiglia, precisamente a Derby. Nel 2011 entra a far parte delle giovanili dei Rams, con cui esordisce in prima squadra già alla fine della stagione 2011-2012. Immediatamente l'allora allenatore Clough capisce di avere tra le mani un talento fuori dal comune, che già nelle sue prime apparizioni si guadagna l'appellativo di “star of the subs”, cioè la stella delle riserve, visto che parte sempre dalla panchina e poi entra a fare sfracelli. L'anno successivo la sezione centrale del centrocampo del Derby è già sua proprietà privata, e i tifosi sono incantati nel vedere uno che si muove come Iniesta, ma ha i capelli biondi ossigenati e la pelle bianca come il latte. Hughes segna poco, ma in compenso fa segnare a raffica i suoi compagni; così, quando i primi problemi fisici si palesano all'orizzonte, l'allenatore Clough nelle ultime partite del 2012-2013 lo tiene a riposo. Come fa la Juve con Pirlo, per intenderci. Ormai che Will sia bravo l'hanno capito tutti, il Liverpool e i due Manchester si muovono per portarlo via da Derby, ma lui, pur non nascondendo la sua preferenza per i Reds, sceglie di rimanere dov'è, firmando il prolungamento del contratto fino al giugno 2016. Un prolungamento che Pirlo si sogna di notte. Il premio di miglior giovane della serie B inglese è il giusto coronamento di un ottimo campionato per il ragazzo venuto dal sud, che ha da poco dovuto accettare l'esonero del suo mentore Clough, il primo a dargli fiducia e a lanciarlo nel calcio dei grandi. Non ha però pianto più di tanto, o almeno non lo ha dato a vedere, visto che ha accolto il nuovo CT McClaren trascinando i suoi ad una bella vittoria contro il Leeds.

Will Hughes è il nuovo che avanza del calcio inglese. A dire il vero i nuovi sono tanti, ma lui ha probabilmente qualcosa in più degli altri. I tabloid, che danno soprannomi a tutti, l'hanno definito “il nuovo Gerrard”, facendo leva sulla sua fede calcistica. Sportivamente i suoi idoli sono però Xavi e Iniesta, modelli a cui lui stesso ha confessato di ispirarsi quotidianamente. In effetti Iniesta sembra davvero essersi reincarnato in questo ragazzo che parte da centrocampo e arriva fino alla trequarti con un'eleganza straordinaria e una tecnica invidiabile. Le movenze e la capacità di fornire assist a volontà ricordano inoltre da vicino il tedesco Ozil. Condite il tutto con quella grinta che non manca praticamente a nessun calciatore inglese e avrete davanti un vero fenomeno che, se prenderà maggiore confidenza con il gol, non avrà davvero nulla di cui rimpiangere della sua vita alternativa, quella da musicista.



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