giovedì 3 ottobre 2013

Hakan Calhanoglu : 1994 - Turchia

fonte foto: ligainsider.de
Data di nascita: 08/02/1994
Luogo di nascita: Mannheim (Germania)
Squadra di appartenenza: Hamburg SV
Ruolo: Trequartista, regista, ala sinistra
Altezza: 178 cm
Piede: Destro

Hakan Çalhanoğlu è indubbiamente uno dei migliori giovani messosi in mostra in questo inizio di Bundesliga. Cresciuto nel vivaio del Karlsruher, ha trovato la sua consacrazione con l'Amburgo ed ha immediatamente catturato l'attenzione degli scout dei più importanti club europei, in primis quelli del Galatasaray che già nel corso dell'ultima estate avevano fatto una corte serrata a questo talentuoso ragazzo del 1994. In questo piccolo scorcio di stagione ha già raccolto sei presenze, messo a segno due reti e "sfornato" un assist, non poco, se si considera che questo campioncino dalle origini anatoliche, fino ad allora aveva visto la prima squadra soltanto dalla tribuna.
Calhanoglu abbina perfettamente la pragmaticità dei tedeschi all'estro dei turchi, riesce ad essere molto concreto anche in situazioni di gioco difficili e allo stesso tempo può sorprendere le difese avversarie con giocate imprevedibili. Sempre fiero ed orgoglioso del sue origini, ha subito scelto la nazionale turca (pur essendo nato in Germania) e nel tempo è diventato un giocatore imprescindibile per ogni selezione giovanile biancorossa, dall'Under 17 fino all'Under 21. Recentemente è stato anche convocato nella nazionale dei grandi dall'"Imperatore" Fatih Terim, che lo ha fatto esordire nel roboante 5-0 alla malcapitata Andorra.
In occasione dei recenti mondiali Under 20 in Turchia, è stato sicuramente uno dei migliori elementi della "nazionale del mezza luna", insieme all'ala Cenk Sahin e all'altro astro nascente del calcio turco, il centrocampista Salih Ucan. Çalhanoğlu si è reso protagonista di grandi giocate, si è posto come il perno centrale del gioco turco ed ha anche realizzato un bellissimo gol contro l'Australia. Anche i più attenti osservatori del calcio giovanile italiano potranno ricordare il nome di questo talento di Mannheim che, proprio in occasione di un match amichevole del 24 maggio 2013, contro l'Under 19 di Alberigo Evani, ha "rifilato" una doppietta agli azzurri.
Hakan, pur non essendo un gigante, è un giocatore solido, dotato di un ottimo controllo della sfera, in grado di difendere molto bene la palla e grazie alle sue buone doti tecniche riesce a realizzare cambi di gioco attenti e tiri dalla distanza di grande precisione, è inoltre pericolosissimo sui calci piazzati. Çalhanoğlu non è molto veloce, ma compensa ampiamente con una grande velocità di pensiero che spesso gli permette di mandare in rete i suoi compagni di squadra. Tatticamente è un giocatore molto diligente, non è un caso se nell'Under 20 veniva impiegato sia in un ruolo cruciale come quello di regista, sia in quello di ala sinistra da dove partiva per poi accentrarsi e calciare verso la porta avversaria con il destro.Per caratteristiche tecniche e tattiche, Hakan Çalhanoğlu ricorda, con le dovute proporzioni il primo Montolivo, quello dei tempi dell'Atalanta, quando furoreggiava nelle nazionali giovanili azzurre.

Massimiliano Palma


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