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| fonte foto: fifa.com |
Luogo di nascita: Buenos Aires (Argentina)
Squadra di appartenenza: River Plate (Argentina)
Ruolo: Seconda punta, centravanti, trequartista
Altezza: 179 cm
Piede: Destro
Sebastian Driussi sarà senza ombra di dubbio la grande stella dei prossimi mondiali Under 17 che si svolgeranno negli Emirati Arabi. Questo nuovo fenomeno del calcio argentino, cresciuto nel florido vivaio del River Plate, ha spopolato nelle nazionali giovanili argentine, attirando l'interesse dei più prestigiosi club europei con le sue giocate illuminanti ed imprevedibili. Il River Plate, suo club di appartenenza dal 2005, è stato subito costretto a "blindare" questo talentino di Buenos Aires con una clasula rescissoria di 10 milioni di euro che sicuramente non spaventerà i top team del Vecchio Continente, ma che ha permesso ai platensi di non perderlo per un "pugno di mosche". In Italia, la Juventus e la Roma sembrano essere le squadre più interessate ai servigi di Sebastian, mentre in Premier League e Spagna quasi tutti i più grandi club hanno mostrato interesse per lui.
Driussi è diventato immediatamente un punto fermo di tutte le rappresentative giovanili albicelesti; dalla Under 15, con cui ha disputato il Campionato Sudamericano Under 15 nel 2011 piazzandosi terzo, fino all'attuale Under 17 con cui ha ottenuto nell'Aprile di quest'anno il titolo di campione sudamericano e capocannoniere (5 reti in 8 partite). Memorabile un suo gol in rovesciata dal limite dell'area contro l'Uruguay che rappresenta in sintesi tutto il grandissimo talento di questo nuovo "craque" del calcio argentino.
Con il River Plate è stato grande protagonista durante il Mondialito per Club disputatosi a Madrid nel Maggio 2013, vincendo la competizione e diventando anche quì il principe dei bomber, ma soprattutto ha mostrato con grande continuità la sua classe cristallina (aspetto non di poco conto se si considera che ha soli 17 anni) e la la sua leadership in campo.
Driussi è un giocatore completo, imprendibile palla al piede, forte nei contrasti, dotato di un destro secco e potente, è in grado di realizzare splendidi gol da ogni posizione del campo. Il selezionatore dell'Under 17 Humberto Grondona (come anche l'allenatore platense Messina) concede ampia libertà sul terreno di gioco a Sebastian che contraccambia non dando mai punti di riferimento ai difensori avversari. Spesso lo si può vedere in "cabina di regia" ad impostare la manovra (in origine il suo ruolo era quello di regista) anche se la sua posizione di partenza è quella di trequartista/prima punta. Driussi è perfetto per i moduli tattici che prevedono il "falso nueve", vista la sua grande mobilità e qualità tecnica, mentre risulta sacrificato quando viene impiegato sulle fasce. Per caratteristiche tecnico tattiche ricorda "El Kun" Aguero, anche se rispetto al giocatore del Manchester City è più alto (179 cm). Il suo idolo è Andres D'Alessandro, ma per il Driussi si prospetta un futuro molto più radioso di quello dell'attuale trequartista dell'Internacional di Porto Alegre, noto più per "la Boba" che per le sue reali qualità.
Massimiliano Palma
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